Il torcicollo è un atteggiamento viziato del capo, involontario e spesso doloroso; può avere differenti cause quali:

– problemi neurologici (paralisi, tumori midollari o del cervelletto, ecc.);

– alterazioni oto-vestibolari (vertigini, sordità, ipoacusia monolaterale, ecc.);

– disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (malocclusione dentale, ecc.)

– problemi posturali (appoggio plantare, scoliosi, contrazione dello sternocleidomastoideo, artrosi, ecc.).

A volte la causa del torcicollo è da ricercare in un’alterazione del sistema visivo: in questo caso si parlerà di torcicollo oculare ovvero una posizione anomala del capo (PAC) assunta involontariamente allo scopo di:

  • migliorare l’acuità visiva;
  • assumere la posizione più confortevole per favorire la fissazione dell’occhio “migliore” o per avere maggiore campo visivo;
  • evitare la diplopia (visione doppia).

La PAC assunta per migliorare l’acuità visiva può essere causata da:

alterazioni refrattive che portano ad assumere un torcicollo per ricercare una visione più nitida (ad esempio in caso di astigmatismo non corretto o corretto con asse errata o nel caso di un’errata centratura degli occhiali o di inadeguato utilizzo delle lenti progressive);

nistagmo caratterizzato da movimenti oscillatori involontari degli occhi che causano un torcicollo per ricercare la direzione di sguardo nella quale gli occhi oscillano con minore intensità o in cui è presente un blocco delle oscillazioni, per migliorare la stabilità della fissazione e avere una migliore acuità visiva;

ptosi (ridotta apertura palpebrale). In questo caso il paziente cercherà di sfruttare lo spazio interpalpebrale libero, assumendo una posizione anomala del capo caratterizzata da mento elevato e capo reclinato indietro.

La posizione anomala del capo finalizzata a garantire la fissazione dell’occhio “migliore” può essere causato da:

anomalia del campo visivo causata da patologie neurologiche o retiniche che provocano una riduzione o una’alterazione della visione centrale e/o periferica. In questo caso il paziente assumerà una PAC per sfruttare al massimo le arre di visione residua.

Nei casi di strabismo convergente (esotropia) il torcicollo, invece, sarà alternato con rotazione della testa dallo stesso lato dell’occhio fissante.

Il torcicollo finalizzato ad evitare la diplopia (visione doppia) può essere causato da:

strabismo in questo caso il torcicollo oculare è un compenso di deficit muscolare conseguente alla paralisi dei nervi cranici coinvolti nella visione.

La paralisi del grande obliquo è la causa più frequente del torcicollo oculare; in questo caso il bambino presenterà il capo inclinato e ruotato sulla spalla opposta rispetto all’occhio paretico e mento abbassato.

sindromi alfabetiche ovvero deviazioni in cui l’angolo di strabismo è diverso nelle differenti posizioni di sguardo. In questo caso il paziente orienterà il capo nella posizione di sguardo in cui l’angolo di deviazione è minore.

 

In presenza di un torcicollo oculare è necessario un approccio multidisciplinare con il coinvolgimento di più specialisti quali neurologi, posturologi, fisiatri, dentisti, oculisti, ortottisti, ecc. al fine di effettuare una corretta diagnosi differenziale che permetta di identificare il trattamento più idoneo per il benessere del paziente.